Canali Minisiti ECM

Sette milioni i colpiti dall'influenza: 11 bambini morti

Infettivologia Redazione DottNet | 16/02/2018 18:56

Va meglio per gli over 65 al di sotto delle previsioni

Sono quasi 7 milioni, in Italia, le persone colpite da influenza. Il virus batte in ritirata ma il conteggio delle vittime è ogni settimana più pesante. Da settembre ad oggi sono 112 le persone decedute a seguito del contagio, e tra questi si contano anche 11 bambini sotto i 14 anni e 2 donne in gravidanza. Mentre 588 sono stati i casi gravi ricoverati in terapia intensiva. Ad aggiornare i dati è l'Istituto Superiore di Sanità (Iss), nei bollettini settimanali Influnet e Flunews.    In base ai dati di sorveglianza epidemiologica inviati dai 780 medici sentinella, dopo il picco raggiunto nella seconda settimana di gennaio, si 'allenta' un po' la morsa dell'influenza.

Il numero dei casi continua a calare, soprattutto tra i bambini, anche se il livello di incidenza rimane di 'media' intensità con 8,8 casi per mille assistiti.    Complessivamente il numero di allettati da inizio stagione tocca quota 6,7 milioni, di cui 534mila nell'ultima settimana (in quella precedente erano stati 649mila). Dati superiori alle aspettative e che permettono di dire agli esperti dell'Iss che questa stagione influenzale è paragonabile a quella del 2004-2005. Ma nell'ultima settimana, la sesta del 2018, sono stati segnalati anche 12 casi gravi e un decesso. Cifre che portano a 588 le persone finite in terapia intensiva e a 112 i decessi. E il virus non risparmia le donne in gravidanza, per le quali la vaccinazione è raccomandata a partire dal secondo trimestre e permette anche di proteggere il nascituro fino ai 6 mesi: 12 sono state finora quelle colpite, di cui due decedute.    Quanto agli undici bambini e ragazzi con meno di 14 anni morti, presentavano tutti condizioni di rischio.

pubblicità

Diversamente dallo scorso anno, i livelli della mortalità negli over 65enni sono invece al di sotto dell'atteso. Sono però, precisano gli esperti, tutti numeri sottostimati perché riguardano solo i casi in cui l'influenza è stata confermata da esame di laboratorio.    Spesso sottovalutata, l'influenza uccide principalmente perché può provocare una polmonite virale primaria, ovvero il virus influenzale arriva direttamente ai polmoni, e può essere letale, soprattutto per persone che presentano condizioni di rischio preesistenti, come patologie cardiache e malattie respiratorie croniche. Ma può anche uccidere per le conseguenze che provoca, ovvero indebolisce l'organismo rendendolo più esposto a infezioni batteriche secondarie, come la 'classica' polmonite da pneumococco.

La vaccinazione, spiegano gli esperti dell'Iss, salva la vita, perché seppure il vaccino non sempre evita il contagio, comunque ne previene le forme più severe. Intanto, a contare le vite salvate in Italia grazie alla vaccinazioni è uno studio del Dipartimento Malattie Infettive dell'Iss, pubblicato sulla rivista Vaccine. Sono 4 milioni i casi di malattia e migliaia le morti evitate in 115 anni in Italia, grazie alle 10 principali vaccinazioni introdotte tra il 1900 e il 2015, ovvero difterite, tetano, poliomielite, epatite B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, varicella e meningococco

Commenti

I Correlati

Ecdc/Efsa, H5N1 ha già fatto passi verso l'adattamento ai mammiferi

L’incidenza è pari a 5,6 casi per mille assistiti (5,7 nella settimana precedente). Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età

Il ceppo B/Yamagata del virus dell’influenza B non è stato rilevato in circolazione da marzo 2020. Si ritiene che ciò sia dovuto in parte alle misure di sanità pubblica messe in atto per limitare la diffusione del COVID-19

Covid: tutti indicatori in calo ma risale lievemente l'Rt

Ti potrebbero interessare

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Su Lancet i risultati del confronto tra siringa e patch per l'anti-morbillo e rosolia

“Le prove indicano che prendere di mira JN.1 aiuterà a mantenere l’efficacia dei vaccini mentre la SARS-CoV-2 continua ad evolversi”

Cdc, 59 clienti esposte al rischio in un centro Spa

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno